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E’ una forma di finanziamento non finalizzato che rientra nel credito ai consumatori.
Si rivolge ai lavoratori dipendenti (sia pubblici che privati) che si impegnano a restituire la somma avuta in prestito cedendo al finanziatore fino ad un quinto dello stipendio.
E’ un finanziamento a tasso di interesse fisso, che prevede un rimborso in un predefinito numero di rate, con cadenza mensile. Il rimborso delle rate è automatico, con trattenuta sulla busta paga da parte del proprio datore di lavoro.
E’ una forma di finanziamento non finalizzato che rientra nel credito ai consumatori.
Si rivolge ai pensionati che si impegnano a restituire la somma avuta in prestito cedendo al finanziatore fino ad un quinto della pensione.
Possono richiedere tali finanziamenti solo ed esclusivamente i Lavoratori Dipendenti che presentino determinate caratteristiche in relazione alla categoria giuridica del Datore di Lavoro, all’anzianità di servizio maturata ed alla tipologia di contratto di lavoro subordinato.
Il documento di identità ed il codice fiscale. Le ultime 2 buste paga/cedolino della pensione, il CUD ed il certificato di stipendio/attestato di servizio. Tali documenti sono necessari anche ai fini della formulazione del documento denominato “Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori” da parte della Banca. Nel corso dell’Istruttoria la Banca potrà richiedere ulteriore documentazione ritenuta necessaria.
Per la Cessione del Quinto dello Stipendio/Pensione: la rata di rimborso è mensile. La rata viene trattenuta su ogni busta paga mensile/cedolino della pensione direttamente dal Datore di Lavoro/Ente Pensionistico che provvede a sua volta a riversarla alla Banca.
Per la Delegazione di pagamento: la rata di rimborso è mensile. La rata viene trattenuta su ogni busta paga mensile direttamente dal Datore di Lavoro che provvede a sua volta a riversarla alla Banca in forza di un mandato irrevocabile conferito dal Cliente ai sensi dell’art. 1723 secondo comma del codice civile.
La Rata di rimborso non può essere superiore ad un quinto dello stipendio/pensione mensile netto ed il prestito dovrà avere una durata minima di 24 mesi e una durata massima di 120 mesi.
Il tasso di interesse è fisso per tutta la durata del prestito ed il piano di ammortamento è a rata costante
(ammortamento alla francese).
Sono previste per legge le seguenti garanzie:
Il TFR è destinato a garantire il rimborso del prestito in caso di cessazione per qualsiasi causa del rapporto di lavoro tra Cliente e il Datore di Lavoro, nel corso del periodo di ammortamento del prestito. In forza del suddetto vincolo il Cliente non può avvalersi, per tutta la durata del prestito, del diritto di cui all’articolo 2120 comma 6° del codice civile (anticipazioni del TFR) se non per la quota eccedente l’importo del debito residuo del prestito.
Il Finanziatore, all’atto di perfezionamento del contratto, stipulerà le polizze assicurative a copertura del Rischio Impiego e del Rischio Vita, di cui la Banca sarà contraente e beneficiaria, con oneri a proprio carico, sostenendo il pagamento del premio ossia la somma dovuta alla compagnia per la copertura assicurativa prestata.
La polizza Rischio Impiego garantisce il mancato adempimento dell’obbligazione di rimborso del prestito da parte del Cliente in caso di risoluzione definitiva, per qualsiasi causa, del rapporto di lavoro tra il Cliente stesso ed il Datore di Lavoro.
La polizza garantisce il rimborso della parte del debito residuo non coperta dall’eventuale TFR esistente al momento della cessazione del rapporto di lavoro.
Al verificarsi dell’evento oggetto di copertura, qualora la compagnia assicurativa provveda a liquidare l’indennizzo alla Banca, è previsto il diritto di rivalsa da parte della compagnia assicurativa nei confronti del Cliente per l’importo liquidato, pertanto la compagnia assicurativa rimane surrogata nei diritti, ragioni, azioni e privilegi del Finanziatore nei confronti del Cliente.
La polizza Rischio Vita garantisce il mancato adempimento dell’obbligazione di rimborso del prestito da parte del Cliente in caso di decesso avvenuto prima della naturale scadenza del finanziamento.
In caso di pagamento del sinistro la compagnia assicurativa non ha diritto alla rivalsa nei confronti degli eredi del Cliente di quanto liquidato alla Banca. A tal fine il Cliente è tenuto a rilasciare, in sede di istruttoria del prestito, apposite dichiarazioni sul suo stato di salute oltre al consenso ai sensi dell’art. 1919 del codice civile.
Si, in qualsiasi momento.
Si, la Cessione del Quinto rientra nel settore del “credito ai consumatori”. Si applicano pertanto le norme riservate alle suddette forme di credito. La Cessione del Quinto dello Stipendio è, inoltre, regolata dalle norme di cui al DPR 5/1/1950 n. 180 e successive modifiche ed integrazioni, oltre alla relativa disciplina regolamentare.
Si, la Delegazione di Pagamento rientra nel settore del “credito ai consumatori”. Si applicano pertanto alla Delegazione di Pagamento le norme riservate alle suddette forme di credito. La Delegazione di pagamento è disciplinata dagli articoli 1269 e 1723 del codice civile oltre che da specifiche disposizioni regolamentari emanate, con riferimento ai dipendenti pubblici e statali, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.